lunedì 25 aprile 2011

Oli essenziali.....

Gli oli essenziali sono sostanze profumate che si trovano nelle diverse parti della pianta, (fiori, buccie, frutti, radici e foglie)  e in diverse quantita' sotto forma di piccolissime gocce oleose.
Alle piante servono per assicurarsi la riproduzione (attirando gli insetti), per la difesa contro i microrganismi (funghi), per comunicare con l'ambiente e infine per il loro metabolismo. Essi contengono tutti i caratteri distintitivi di una specie e e ne rappresentano quindi l'anima.
Il loro significato per noi esseri umani e' anche quello di offrirci un ponte verso il cosmo, poiche' la pianta e' l'unico essere vivente che trasforma la luce in energia (fotosintesi).
Dal punto di vista chimico, gli oli essenziali consistono di oltre 200 sostanze diverse, soprattutto alcoli, esteri,fenoli, terpeni,aldeidi e chetoni, che si collegano in combinazioni ben precise fra loro.
Gli oli essenziali sono sostanze fortemente concentrate, che non devono mai essere usate pure a parte rarissime eccezioni (albero del te', lavanda, menta, melissa, rosa), per non andare a irritazioni della pelle anche gravi.
Gli oli ess. sono volatili, si conservano in bottiglie scure e al fresco, lasciando aperti i flaconi il meno possibile.
Le essenze di agrumi si conservano meno della altre (circa un anno e mezzo) e possono provocare casi di allergia o macchie solari. Nelle preparazioni la conservabilita' diminuisce ancora, secondo la sostanza base, fino a 2, 3 mesi. Unguenti, oli per massaggio, ecc.. vanno percio' preparati solo in piccole quantita'.
Gli oli e. non si possono mescolare con l'acqua, si sciolgono invece negli oli grassi, nel latte, nella panna, nel miele, nella panna, in alimenti grassi (come l'avocado), nell'alcool e nel sapone
liquido.
L'estrazione degli oli puo' avvenire:

-Distillazione per corrente di vapore acqueo;
-Enfleurage;
-Pressione della buccia, centrifugazione e filtraggio (per agrumi);
-Solventi chimici;
-Produzione sintetica.

La distillazione per corrente, e ' quella piu' comune degli oli di buona qualita'. Le piante vengono poste su un graticcio sotto il qualche c'e' un recipiente d'acqua riscaldata. Il vapore che sale scioglie l'essenza dalle piante e la trascina verso l'alto. Dopo la condensazione in una serpentina raffreddata, l'olio essenziale si separa dall'acqua, con la quale non e' miscelabile perche' piu' leggero o piu' pesante.

L'Enfleurage e' un metodo che oggi non si usa piu' ...si mettevano i fiori  sopra uno strato grasso (di maiale o paraffina), che ne assorbiva l'olio essenziale e che poi veniva successivamente estratto per mezzo dell'alcool.

Metodo con solventi chimici (per il gelsomino), come l'exano possono estrarre l'olio essenziale dalla pianta, rilasciandola nell'evaporazione finale, tuttavia nella maggior parte dei casi rimangono presenti tracce di solvente.

Dal 1930 si e' scoperto come produrre anche gli oli essenziali sintetici derivati dal petrolio. I profumi di oggi sono in genere sintetici o contengono solo minime quantita' di oli puri.  Questa e' l'estrazione sintetica.
Questa e' una ricettina doposole in caso di scottature solari:

50 ML DI OLIO DI IPERICO O DI ALOE
2 GOCCE DI LAVANDA
2 GOCCE DI ACHILLEA
2 GOCCE DI YLANG YLANG...

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